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Il primo disco solista di Emiliano Guiducci (apprezzato poli strumentista della nuova scena Romana) è una serie di “Passaggi in bilico” parafrasando la seconda traccia del disco, tra distorsioni aggressive, melodie accattivanti che strizzano l´occhio al pop, e ritmiche dagli echi funky che fanno battere il piede in modo quasi involontario.

Canzoni profondamente diverse l´una dall´altra sapientemente miscelate in un EP che ha il sapore amaro di “Stremato” (il brano di punta della quale è stato realizzato anche un videoclip) ma anche la solarità aperta e genuina di “Ancora si”. Completano il disco “Veleno” e “Leggere nel pensiero”. Il primo è un brano fortemente simbolico nella quale l´autore illustra con disarmante chiarezza il dilaniante effetto sugli uomini del binomio Eros-Tanatos una attrazione proibita che rischia di travolgere ogni principio morale ed il susseguente dibattersi del protagonista in questo dilemma. Il secondo brano il feel rouge dell´attrazione è un sottile gioco di sguardi l´essenza di un colpo di fulmine intenso e coinvolgente che non necessariamente deve sfociare in una storia.

I rolling stone cantavano “it´s only rock and roll” ma questo disco sembra essere molto di più pur nella sua semplicità concettuale; ben suonato e cantato con sicurezza (anche se la potenza e l´emissione lasciano intravedere dei margini di miglioramento) è difficile da etichettare e per questo più affascinante, quasi misterioso.

La Redazione

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